Quello delle luci a led è un mondo formidabile, che riempie di entusiasmo coloro i quali operano in questo settore ed amano l’evoluzione intelligente delle tecnologie, soprattutto quando si tratta di migliorare il tenore di vita e il rispetto dell’ambiente. I led ottemperano a questo obiettivo, perché riducono drasticamente i consumi di energia elettrica (e quindi la sua produzione) e perché, al contrario delle luci tradizionali, non emettono radiazioni infrarosse o ultraviolette, che recano danno alla salute.

Detto questo, l’entusiasmo sale quando si constata che l’Italia è un Paese che, in termini di produzione di illuminazione a led, non è seconda a nessuno. Proprio in Italia si è risolto con la massima consapevolezza, professionalità e ingegneria avanzata un problema che da sempre affligge chi deve illuminare capannoni industriali, grandi show room o ambienti di grosse dimensioni e di altezza elevata per molte ore al giorno.

Il Problema delle E40 ai Vapori di Sodio

Lo strumento tradizionale al quale ci si è normalmente affidati è stato, fin qui, quella della campana a soffitto o pendente. Si tratta di corpi illuminanti molto ingrombranti, pesanti e soprattutto anti economici. A parte il costo di acquisto, che non è banale, la caratteristica di queste campane è che vengono illuminate con lampade ai vapori di sodio, la cui potenza varia da un minimo di 250 a un massimo di 400 watt. Queste ultime sono le più comuni, con attacco E40.

Parliamo di vapori di sodio, piuttosto inquinanti e pericolosi nel caso di rottura della lampada. Per questo la normativa prevede che la campana venga rifinita con un coperchio trasparente, che consenta alla luce di passarvi attraverso, ma evita anche che eventuali rotture della lampadina facciano precipitare a terra qualcosa di non gradito. In ogni caso un po’ di luce il coperchio la assorbe.

Oggi le normative in vigore stabiliscono che, per i diversi ambienti operativi, il lux al suolo debbano essere a rigore di legge, quindi il problema della sostituzione di queste campane con adeguate luci a led si pone in modo determinante. Al momento non esistono lampade a led con attacco E40 che soddisfino la sostituzione di lampade ai vapori di sodio delle potenze sopra indicate. Per ottenere un valido risultato, dunque, bisogna cambiare tutto il corpo illuminante, dovendo così affrontare un problema di costi non indifferente.

Superate le Criticità di Illuminazione e Costi di Manutenzione

Campana 4

E’ qui che entra in atto l’eccellenza italiana, di cui si parlava prima. Una azienda dell’area industriale milanese ha recentemente presentato un prodotto  di campana industriale a led, che supera e vince tutte le problematiche fin qui evidenziate, comprese le criticità di illuminazione e di costi.

Cerchiamo di sviscerare le varie tematiche in termini semplici e concisi.

Partiamo dai consumi. Le attuali campane da 400 watt vengono sostituite con campane in alluminio da 150 watt. Il risparmio sui consumi elettrici è dunque superiore al 62%. Prendiamo ad esempio un capannone che viene illuminato da 50 campane per 8 ore al giorno e 300 giorni all’anno: oggi consuma 48.000 kwh. Con le nuove campane a led consumerebbe 18.000 kwh. Se il costo del chilowattora è pari a Euro 0,18 (ma c’è chi spende anche 0,26), il risparmio annuo è di Euro 5.400.

Vi è un ulteriore vantaggio. Le campane industriali a led hanno una durata minima di 50.000 ore di accensione, mentre le lampade ai vapori di sodio sono garantite 3.000 ore. Quando il led perderà di potenza, dopo 50.000 ore, non sarà necessario sostituire tutta la campana, ma si potrà sostituire soltanto la parte illuminante. Proprio come se fosse una lampadina. Ne consegue un risparmio notevole sui costi della manutenzione.

Il Vantaggio del Dimmer

Campana 2

Veniamo alla costituzione delle nuove campane industriali a led. Sono in alluminio, viaggiano a 12 volt, pesano meno della metà delle campane industriali tradizionali, ma sono molto più consistenti. Anche al semplice tatto ci si rende conto immediatamente di una struttura più solida e di un prodotto di grande consistenza e ben rifinito. Il trasformatore in cima alla campana è di piccole dimensioni e tutto il corpo illuminante è IP65, resistente anche ai flussi di polveri acide, presenti in alcune lavorazioni. Il led è del tipo lenticolare, quindi il coperchio non è necessario, perché la lente stessa (che amplifica la luce invece che sottrarla) fa da coppa al sistema.

Un altro vantaggio non indifferente, anche sotto il profilo del risparmio energetico, è che la nuova campana a led, tutta italiana, è perfettamente dimmerabile. Abbiamo noi stessi assistito a prove di laboratorio: la campana si accende anche riducendone la potenza a soli 2 watt. Se la si spinge fino a 150 watt, in orizzontale illumina fino a 150 metri di distanza.

Qual è il grande pregio di questa soluzione? Uno dei pregi è che la potenza della campana a led può essere regolata a seconda delle esigenze, nelle varie fasi di lavorazione oppure quando non vi è personale al lavoro in tutta l’area o in singole parti. Riducendo la potenza si ottimizzano i consumi.

Un altro pregio è che il sistema può essere collegato ad un crepuscolare, in modo che diminuendo la luce proveniente dall’esterno, gradatamente si alza quella prodotta in interno. Ulteriore risparmio economico, perché si utilizza solo la potenza necessaria nelle varie ore del giorno.

Accensioni Rapide

Campana 3

Altro vantaggio. Abbiamo messo in parallelo una campana tradizionale da 400 watt e una campana led da 150 watt. Abbiamo misurato una illuminazione al suolo di 200 lux. Per raggiungere questo risultato, lo strumento tradizionale ha impiegato 4 minuti e 15 secondi, lo strumento led 0,2 secondi. Poi abbiamo fatto un altro esperimento: abbiamo spento e riacceso i due sistemi. Il primo ha impiegato 13 minuti e 2 secondi per tornare al pieno della sua efficienza (ma nel frattempo ha continuato a consumare energia), mentre la campana a led ha impiegato i soliti 0,2 secondi.

Una Novità per Molti Architetti

Un’ultima considerazione, prima di parlare dei prezzi. Ci siamo trovati di fronte ad un oggetto bellissimo da vedere, un vero prodotto che fa anche arredo e che può essere quindi consigliato da architetti, particolarmente affezionati alla modernità o ai contrasti fra antico e moderno. Riteniamo che queste campane possano essere utilizzate, oltre che nei capannoni industriali, anche in particolari show room, negozi, giardini (possono sostituire i normali lampioni), parchi giochi, palestre, campi sportivi.  La creatività degli architetti, lo sappiamo, non ha limiti.

La Formula del Noleggio Operativo

Veniamo ai costi. Ovviamente non è questo il luogo per avanzare preventivi, ma vale la pena fare un calcolo. Come si sa, una delle formule abitualmente utilizzate per la realizzazione di impianti a led è quella del noleggio operativo. Torniamo dunque al nostro esempio delle 50 campane con valore del risparmio in bolletta, pari a 5.400 Euro (oltre a tutti gli ulteriori vantaggi di cui sopra). Il canone di noleggio si aggira sugli stessi valori, quindi il rifacimento dell’impianto ha un costo molto vicino allo zero. Il noleggio ha una durata di 5 anni, ma l’impianto avrà una durata di efficienza costante per oltre 12 anni. Quindi sono garantiti ulteriori 7 anni di risparmio puro, peraltro crescente con gli apprezzamenti del costo dell’energia.

Per ulteriori informazioni scrivere a info@progemaenergia.it

Pubblicato giovedì 05 Marzo 2015 da Alberto Mancini