Il Quinto Conto Energia, prevede tariffe incentivanti piuttosto consistenti per tutti quegli impianti fotovoltaici che rientrano nella categoria degli impianti innovativi.
Per questo genere di applicazione sono stati messi a disposizione 50 milioni di Euro ed è stata predisposta una normativa per la quale non è necessario iscrivere l’impianto a “registro”, qualora sia di potenza nominale inferiore ai 50 kwp.
Una ulteriore facilitazione viene accolta dalla nuova normativa, che consente la cumulabilità dei premi. Pertanto, chi percepisci gli incentivi per gli impianti con caratteristiche innovative (di per se stessi già premianti), può cumulare ad essi anche i premi per l’eventuale smaltimento dell’eternit e per l’utilizzo di eventuale materiale europeo.
Secondo i precisi termini di Legge, vengono definiti impianti innovativi:
- moduli non convenzionali e componenti speciali, sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici, energeticamente certificabili, quali:
- coperture degli edifici;
- superfici opache verticali;
- superfici trasparenti o semitrasparenti sulle coperture;
- superfici apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili comprensive degli infissi;
- moduli e componenti che abbiano significative innovazioni di carattere tecnologico.
- moduli progettati e realizzati industrialmente per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali quali:
- protezione o regolazione termica dell’edificio. Ovvero il componente deve garantire il mantenimento dei livelli di fabbisogno energetico dell’edificio ed essere caratterizzato da trasmittanza termica comparabile con quella del componente architettonico sostituito;
- moduli e componenti speciali progettati ed installati per garantire tenuta all’acqua e conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia sottesa;
- moduli e componenti speciali progettati ed installati per garantire una tenuta meccanica comparabile con l’elemento edilizio sostituito.
Al 1 gennaio 2013, in Italia, sono stati realizzati 1.694 impianti integrati, per una potenza totale di 14.774 chilowatt ed un costo per gli incentivi di Euro 4.073.848.
Gradiremo avere la documentazione relativa ai pannelli fotovoltaici innovativi per essere integrati nel tetto di uno stabilimento industriale
per circa 200 Kw
Cordiali saluti
giorgio Lecca
Giorgio, dobbiamo realizzare uno studio di prefattibilità tecnico e finanziario per stabilire quali pannelli sia meglio utilizzare. Mandami una mail a info@progemaenergia.it contenente una foto aerea (Google maps) del capannone, l’indirizzo esatto, e una stima dei consumi annui (eventualmente anche copia di una bolletta elettrica tipo). Dimmi anche quale tipo di copertura esiste attualmente (eternit?). Grazie.
Salve è possibbile sapere gli incentivi fiscali che si possono ottenere,realizzando un impianto da 6 kw integrato nel tetto,per uso privato su nuova costruzione grazie gradirei un chiarimento.
Salvatore, fino al 30 giugno puoi detrarre il 50% dei costi. Poi entra in vigore il nuovo decreto, di cui fra breve realizzeremo un apposito post.
buongiorno posseggo un capannone di 2500 mq vorrei affittare il tetto per impianto fotovoltaico
desidero informazioni grazie
Rita, non svolgiamo più quel tipo di operazioni.
AFFITTO 15 ETTARI DI TERRENO VICINO A CABINA ELETTRICA ESPOSTI A SUD IN BASILICATA.
Paolo, abbiamo pubblicato il tuo annuncio. Tuttavia escludo che possa essere preso in considerazione, perché non si fa più questo genere di operazioni. Oggi il fotovoltaico resta molto conveniente solo per l’autoconsumo, specie delle aziende.