Parlare di fotovoltaico, oggi, è un po’ come parlare di calcio: molti hanno qualcosa da dire, ma pochi coloro che siano realmente in grado di mettere in campo un progetto per una squadra vincente. Un impianto fotovoltaico è di semplice tecnologia, ma è soggetto a “leggi naturali”, chiamiamole “condizioni”, determinanti per il buono o il cattivo funzionamento dei pannelli solari.
La progettazione di impianti fotovoltaici è la parte più delicata e strategica, tant’è che sembra del tutto improponibile la vendita dei kit “fai da te”. Gli impianti, siano essi posizionati su terreno nudo (free standing) o su coperture di case e aziende (building integrated) devono tenere conto di diversi fattori , tra cui i principali sono nell’ordine:
- esigenza del cliente (finanziaria – autoconsumo – vendita alla rete);
- latitudine e longitudine;
- spazio disponibile in rapporto alla produzione richiesta;
- ottimizzazione incentivi del Conto Energia;
- carichi;
- orientamento della superficie disponibile;
- inclinazione e angolo di Tilt;
- ombre persistenti;
- opere edili straordinare (ad esempio: smaltimento eternit)
- scelta dei materiali.
Salve vorrei sapere che soluzioni possono
esistere per la realizzazione di un impianto fotovoltaico
parsialmente integrato sulla copertura a falde per edifici in riva al mare, con tanta salinità nell’aria.
grazie daniele
Daniele, questo è un problema reale. Normalmente, in queste condizioni, è preferibile progettare un piccolo impianto idraulico (del tipo di quelli che si usano per fioriere), che almeno un paio di volte al giorno facciano defluire sui pannelli acqua decalcarizzata. E’ un sistema che si usa anche su impianti installati presso aziende che producono polveri (es. acciaierie).
volevo sapere se è conveniente un possibile investimento di un grande impianto fotovoltaico su un terreno nudo.Quante sono le difficoltà per ottenere un finanziamento e quali sono i vantaggi.
Caro Massimo, non perchè faccio questo mestiere, ma in cuor mio non penso davvero che esista, al momento, altro tipo di investimento sicuro più remunerativo del fotovoltaico, che raggiunge il 9% di redditività se richiedi il finanziamento, ed il 12% se invece investi soldi tuoi. Il problema del finanziamento deriva unicamente dalle garanzie che riesci a presentare alle banche che ti prestano i soldi.
E’ possibile installare un impianto fotovoltaico su un terreno agricolo? Chi è l’ente competente per le eventuali autorizzazioni del caso?
Dario, il Decreto Conto Energia del 19 febbraio 2007, rifacendosi alle Legge 385 del 29 dicembre 2003, prevede che gli impianti possano essere realizzati su terreno agricolo anche senza doverne modificare la destinazione d’uso, purchè non esistano vincoli. Per quanto riguarda l’Ente competente, in Italia non vi sono mai certezze. Normalmente, se l’impianto è inferiore al megawatt, la competenza è della provincia.
Buongiorno,ho a disposizione circa 2500 mq di tetto di cui 1000 mq ad arco e 1500 mq dritti. La superficie si trova nel sud italia, non ci sono ostacoli che potrebbero costituire ombre sui pannelli, la mia domanda è questa: vorrei realizzare il progetto, e saperne il costo (solo del progetto) al fine di poter valutare con vari fornitori la realizzazione dell’impianto, oltre alla valutazione se fare l’impianto tutto in una volta o realizzarlo in più fasi(dipende dagli importi finanziabili). Fate questo tipo di servizio ?? La valutazione potrebbe anche spostare la mia decisione ad affittare la superficie piuttosto che realizzare l’impianto. Grazie
Federico, certamente non ci sono problemi per uno studio di prefattibilità tecnico-finanziario. Inviaci il tutto a progema@impiantipannellisolari.eu
salve ho una disponibilità di un terreno agricolo di circa 25000 mq e vorrei darlo solo in fitto a qualche azienda interessata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico. Chi posso contattare?
risposta gentilmente in e-mail
Scusa Michele, ma a domanda da blog rispondo direttamente dal blog. Non ho buone notizie da darti in tal senso, perchè l’Italia è piena di terreni agricoli da affittare. Per vincere la concorrenza, ti consiglierei di dotare il tuo terreno delle necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto. Per questo e per il passo successivo, rivolgiti pure alla mail progema@impiantipannellisolari.eu.
Buongiorno, intendo realizzare un impianto fotovoltaico di 4,5 kwh semi integrato in provincia di Verona ( a sud del capoluogo, zona di pianura): quale tipo di pannello (monocristallino o policristallino) è preferibile utilizzare viste le condizioni ambientali? grazie
Marco, mi viene difficile fornirti risposte certe, perchè ogni impianto è a se stante: chi realizza impianti con lo “stampino” non rende un buon servizio al cliente. Diciamo che, in linea generale, se l’esposizione è ottimale, così come l’inclinazione dei pannelli (angolo di Tilt a 36°) potrebbe starci bene un monocristallino. Modificandosi tali condizioni, passerei al policristallino, però qualora l’esposizione e l’incinazione del pannello fossero un po’ compromettenti, si potrebbe pensare anche al ThinFilm, purchè vi sia lo spazio necessario.
Buon giorno, sono uno studente di Ing. Meccanica Ls iscritto all’università di Modena.
Sono alla fine del mio percorso di studi e sto preparando una tesi che vuole mettere a confronto la progettazione di un impianto FV con strutture di sostegno fisse con la progettazione del medesimo impianto dotato però di strutture di sostegno con inseguitori solari (sia monoassiali che biassiali).
A seguito di varie ricerche e grazie anche alla collaborazione di un’azienda operante nel settore, sono riuscito ad ottenere le informazioni necessarie per illustrare gli aspetti legati alla progettazione di un impianto FV dotato di strutture fisse. Non sono però riuscito a raccogliere delle informazioni sufficienti sulla progettazione degli impianti con inseguitori solari e argomenti affini, quali gli aspetti economici legati sia all’installazione di tali impianti e sia agli aspetti manutentivi. Infatti da quello che ho potuto capire a seguito di varie ricerche, gli impianti con inseguitori sono si più convenienti da un punto di vista di produzione di energia, ma allo stesso tempo richiedono un maggiore investimento sia in termini di installazione iniziale e sia dal punto di vista della manutenzione richiesta nel corso della vita utile dell’impianto.
Vi chiedo se avete a disposizione un po di materiale su questi argomenti, da cui poter attingere delle informazioni utili per la mia tesi.
In attesa di una Vostra risposta vi ringrazio per la cortesia e porgo Distinti Saluti.
Angelo, noi abbiamo realizzato impianti ad inseguimento sia monoassiale che biassiale, per cui siamo in grado di girarti anche i relativi business plan, foto a quant’altro occorre per completare la tua tesi, per la quale faccio personalmente il tifo. Devo anche segnalarti che il prossimo Conto Energia accoglierà anche gli inseguitori a concentratori solari. Scrivi alla mail aziendale progema@impiantipannellisolari.eu, in modo che ti si possa inviare il materiale che richiedi.
Buon giorno, sono interessato all’affitto del mio terreno per l’istallazione di pannelli fotovoltaici.
Il mio terreno ha un’area di 40.000 m, ed è situato nella zona sud di Cisterna di Latina, in provincia di Latina.
Inoltre vorrei avere tutte le informazioni.
potete contattarmi al mio indirizzo email.
Grazie per l’attenzione
Roberto, purtroppo c’è una grande offerta di terreni agricoli da vendere o affittare allo scopo di creare un impianto fotovoltaico. Per questo gli eventuali investitori sono disposti a prendere in esame soltanto quei terreni che siano già dotati di autorizzazioni, che hanno costi piuttosto elevati.
Buongiorno, il mio è un quesito molto semplice: vorrei alimentare con un pannello fotovoltaico le luci esterne di giardino, garages, accesso carraio ecc. Si tratta di 15 lampade a basso consumo. Ognuna di esse assorbe ca 20 watt. Grato se mi vorrete informare cortesemente circa i costi, i componenti per realizzare l’impianto e dove posso acquistare il tutto, oltre a un installatore che possa farmi il lavoro. Non materiale cinese.
Grato se non vorrete pubblicare l’indirizzo mail.
Grazie e distinti saluti
Luca Sala
scusate, l’indirizzo mail è errato: prego correggere in kiv@l………….
grazie
Luca, il problema non è di semplicissima soluzione, perchè sotto il kilowatt non puoi agganciarti al Conto Energia e, nel contesto, non puoi usufruire dello scambio sul posto. Pertanto, dovresti procurarti un impianto composto da due pannelli da 200 kwp cadauno, che producono corrente continua, mentre le tue lampade lavorano in corrente alternata. Vero? A questi dovresti aggiungere anche un inverter di bassa potenza ed un accumulatore. L’impianto non sarebbe dunque on-grid ma stand-alone. Ne vale la pena, se le lampade sono già a basso consumo? Io non credo.
Effetuate preventivi gratuiti in loco dell’impinato?
Max, certo che sì. Inviaci richiesta a progema@impiantipannellisolari.eu
Per impianti integrati su tetti di edifici è necessario che questi siano regolarmente accatastati? esempio di una tettoia in legno utilizzata come garage.
Davis, il certificato del catasto è uno dei documenti necessari per accedere al Conto Energia.
Buongiorno, su un capannone industriale con falde esposte in modo pieno a EST e OVEST, e pendenza non superiore a 7°, mettereste dei pannelli policristallino? la superficie è tale per cui c’è modo di sistemare comodamente anche dell’amorfo o del film sottile, ma per evitare un numero elevato di inverter si vorrebbe valutare l’utilizzo di materiale policristallino. è una soluzione avventata (Nord Italia, zona pianeggiante, no ombreggiamento)? grazie per una indicazione. saluti
Roberto, non mi sembra che le valutazioni siano corrette. Dovresti confrontarti meglio con il tuo progettista. Comunque mi è difficile risponderti, perchè non conosco qual è il fabbisogno energetico e la potenza dell’impianto. Mi sembra, poi, che la riflessione sugli inverter sia inadeguata. Per maggiori approfondimenti scrivi pure alla nostra mail aziendale progema@impiantipannellisolari.eu
salve,
è vero che con le alte temperature, come possono esserci a Cagliari d’estate, le prestazioni dei pannelli FV diminuiscono se non addirittura interrompono la produzione? in tal caso è vero che è preferibile avere l’esposizione leggermente ombreggiata? e per queste zone calde quale tipo di pannello consigliate per ottimizzare produzione e durabilità?
grazie
Giovanni, un pannello monocristallino dovrebbe fare al caso tuo. La temperatura ideale per il pannello è di 25°, ma non è vero che a 40° non funzionano. Un buon progettista dovrà scegliere l’inclinazione corretta per la migliore resa possibile.