Italia ai primi posti per il fotovoltaico. A stabilirlo è stato uno studio condotto dalla McKinsey che ha indicato i due Paesi al mondo più vicini alla cosiddetta grid parity fotovoltaica, cioè a quel punto di pareggio in cui una cella solare, sotto un cospicuo irraggiamento, riesce a produrre elettricità a costi uguali, o persino inferiori a quelli prevalenti di mercato. Primeggia l’Italia, caratterizzata dalle sue tariffe elettriche più care del 30% rispetto alla media europea ma anche da un forte irraggiamento naturale. Il Belpaese sarebbe il secondo candidato mondiale, nel settore del fotovoltaico, a poter garantire elettricità realmente competitiva con le fonti fossili.
In merito ai prezzi decisamente alti, Heinz Ossembrink, responsabile dell’unità per le energie rinnovabili del centro di ricerca comunitario di Ispra, ha detto: “La nascita, nei prossimi anni, di operatori a energie rinnovabili combinate e integrate, di massa critica sufficiente, capaci di sfruttare al meglio le situazioni di picco, e di adattarsi con flessibilità al mercato”.
Un mercato che, col passare del tempo, diventerà piuttosto competitivo, viste le richieste e le esigenze dei cittadini, e che farebbe meglio, secondo Ossembrink, a puntare su “gestori profittevoli e di mercato, piuttosto che continuare ad essere dipendente dai sussidi pubblici”.
fonte: BusinessOnLine.it
Partecipa alla discussione L’Italia è il paese giusto per il Fotovoltaico