Il funzionamento dei pannelli solari
In poche parole la cella di silicio (materiale utilizzato attualmente per la loro produzione), essendo un semi-conduttore, raccoglie l’energia del sole (che si trasmette attraverso i fotoni della luce), convertendoli in energia elettrica. Normalmente i pannelli solari vengono utilizzati per due scopi principali:
- Impianti Fotovoltaici
mirati alla produzione di energia elettrica per la vendita o l’autoconsumo. - Impianti Solari Termici
utilizzati per riscaldare l’acqua tutto l’anno gratuitamente.
Le tipologie di pannelli solari sono: monocristallino, policristallino, amorfo (thin film, film sottile)
MONOCRISTALLINO
Esistono diverse case produttrici di pannelli monoristallini. Quella selezionate da Progema producono in Europa e in Canada. La tipologia del pannello solare, varia secondo esigenze di mercato e di configurazione, ma rispetta comunque i canoni che qui di seguito enunciamo:
- Pannelli realizzati in tecnologia cellulare di silicio monocristallino, composti da 72 celle di mm. 125×125, protette verso l’esterno da vetro temperato ad altissima trasparenza e da un foglio di Tedlar, il tutto incapsulato sottovuoto ad alta temperatura tra due fogli di EVA (etilene-venil-acetate), in una robusta cornice di alluminio anodizzato.
- Connessioni Multicontact a minima dispersione. Certificazione CEI/IEC 61215, Safety Class II / IEC 61730.
- Junction box certificata TUV, IP 65.
I pannelli monocristallini, della misura ciascuno di m. 1,581 x 0,809 x 0,040, hanno potenza di picco uguale a 180w, sicché un kwp occupa una superficie di ca. 7 mq.
POLICRISTALLINO
I pannelli policristallini sono meno puri ed occupano 1 mq. in più rispetto (al monocristallino) per kwp ma offrono una buona resa ad un costo inferiore. Le specifiche sono:
- Pannelli realizzati in tecnologia policristallina, protetti da una lastra di vetro temperato ad altissima trasparenza anti riflesso e da un foglio di Tedlar, incapsulata sottovuoto ad alta temperatura tra due fogli di EVA in una robusta cornice di alluminio anodizzato, certificati CEI/IEC 61215, Safety Class II / IEC 61730.
- Connessioni Multicontact a minima dispersione. Junction box certificata TUV, IP 54, con diodi by-pass.
THIN FILM
Il thin film, meglio conosciuto come film sottile, è un tipologia di pannello solare realizzata da una pellicola trasparente di silicio amorfo. Il costo è davvero inferiore ai mono e poli ed il suo funzionamento non necessità di irradiazione solare diretta.
- Pannelli solari realizzati in tecnologia Thin Film, silicio amorfo tandem junction, depositati su una doppia lastra di vetro temperato ad altissima trasparenza e anti riflesso, certificati CEI/IEC 61466, Safety Class II / IEC 61730.
- Connessioni Multicontact a minima dispersione.
- Junction box certificata TUV, IP 65.
Desidero conoscere la verità sulla resa reale del pannello fotovoltaico con giornate nuvolose di 3 o 4 giorni. Durata reale dei pannelli in anni, la resa in percentuale.Che tipo di manutenzione richiedono durante l’esercizio.Dopo ventanni,dobbiamo buttare tutto e ricominciare da capo?
Io sono un elettrista in pensione,mi piacerebbe collaborare con voi segnalandovi potenziali clienti, ma ci sono troppe bugie su queto campo è per questa ragione che vi chiedo cortesemente di essere più trasparenti possibile.Voi avete il compito di sgomberare il campo da troppi se e da troppi ma.Attendo cortesemente una vosta risposta grazie Italo.
Italo, rispondo volentieri al suo post, anche se la tipologia di alcune domande impone un chiarimento. Non possiamo parlare di resa del pannello con tre o quattro giornate nuvolose, anche perchè l’intensità delle nuvole non è mai la stessa. Diciamo che esistono tabelle dell’Enea e della Unione Europea, ben raffrontabili, che calcola l’irraggiamento medio-annuo nelle singole micro-aree. Sulla base della esposizione dei pannelli, della loro inclinazione, della tipologia dei prodotti usati e delle relative perdite di sistema è pertanto possibile calcolare quale sarà la produzione medio-annua dell’impianto. Per quanto riguarda la manutenzione, in condizioni normali è sufficiente un controllo dei componenti e dei contatti ed una pulizia dei pannelli uno o due volte all’anno. Diversa questione è quella legata all’inverter, ove l’elettronica impone attività di diverso tipo, per la quale è consigliabile l’estensione della garanzia. Infine, il discorso della scadenza dei 20 anni è solo legato agli incentivi del Conto Energia, scaduti i quali l’impianto continua a produrre energia pulita e, quindi, non ha alcun senso pensare di buttare via tutto e ricominciare daccapo. Resto a tua disposizione per ogni eventuale collaborazione alla mail progema@impiantipannellisolari.eu.
Vicino la spiaggia con forte vento e sabbia e consigliabile la installazione di un parcheggio? Che tipo di pannelli mi consiglia e che tipo di manutenzione richiede.
Avendo ha disposizione un terreno di 3 ettari e volendo investire nei pannelli fotovoltaici,vorrei gentilmente sapere i costi di un impianto di questo livello,il tempo di realizzazione,gli incentivi che posso ricevere,i guadagni che posso trarne e a chi devo o posso rivolgermi per attuare tutto questo.Chiedo inoltre se è possibile mettere a disposizione il mio terreno per aziende o società che vogliono investire in questo tipo di impianto traendone guadagno dal semplice affitto del terreno.Grazie.
Serena, dobbiamo prima di tutto identificare la potenza dell’impianto che Lei vorrebbe costruire. Dato lo spazio disponibile, possiamo ipotizzare tagli da 100 kwp fino a 1.000 kwp, per i quali l’iter autorizzativo è facilitato. Siccome parliamo di impianti che, nelle tipologie indicate, hanno un costo che varia da 470.000 a 2,9 ml. Euro, sarebbe bene conoscere su quale tipo di investimento Lei si voglia orientare. Per quanto riguarda i finanziamenti bancari, noi possiamo occuparcene previa la presentazione di uno studio di prefattibilità tecnica e finanziaria, che la banca valuterà unitamente alla vostra finanziabilità. Escluso, invece, che vi possa essere interesse sull’affitto dei terreni, perchè vi è una vastissima offerta ed una richiesta molto mirata.
Sono interessato ad un impianto fotovoltaico ad uso familiare di 2 kwp e sto cercando di orientarmi e faremi una cultura ma è difficile forse perché è una tecnologia tutto sommato nuova e non c’è confronti.
Per esempio i pannelli sono interessato ai SUNTECH ma un mio vicino di casa ha installato gli ECLIPSE e dice rendono meglio a parità di modulo(?). L’inverter lo SMA o il POWER-ONE?
Insomma quando compri un’auto sai + o – cosa prendi ma quì è dura. La ringrazio vivamente
Marco, parlare di fotovoltaico è come parlare di calcio: tutti al bar sanno dire qualcosa, ma di gente in grado di mettere in campo una squadra vincente ce n’è veramente poca. Tutti i materiali da lei citati vanno bene per il tipo di impianto che vuole realizzare. Non si vada a fasciare la testa con eccessivi dubbi. Quello che le posso consigliare è di affidarsi a un buon installatore: la sua preoccupazione deve essere essenzialmente questa.
avendo un tetto con esposizione ad Est mi si è detto che l’impianto fotovoltaico non è nelle condizioni ottimali di irradiazione diretta.
Parlate di THIN FILM
a naso mi sebrerebbe la soluzione ideale,ma non è che la superficie di tetto richiesta sia notevolmente superiore rispetto ai policristallini.Consideri che l’impianto dovrebbe produrre 4.4Kw
Marco il film sottile ha necessità di 14 mq. per totalizzare un 1 kwp. Anch’io sconsiglio l’esposizione solo ad est, meglio sarebbe potere sezionare l’impianto sul colmo del tetto, sfruttando una parte di falda ad est ed una parte di falda ad ovest, attestando le due stringhe su un inverter bisezionale.
Anche a me hanno proposto un impianto con Eclipse e inverter SMA, una ditta con varie sedi.. inizia per H e finisce per S..
l’azienda è seria e preparata, un amico ha già installato ed è molto contento.
Liberto, grazie. Stai confermando proprio quello che avevo risposto a Marco Leonardi.
sono un privato ed ho a disposizione circa 200-250 mq da poter utilizzare per la realizzazione di un impianto fotovoltaico su falda inclinata, esposta a sud, senza ostacoli (abito in campagna). Diverse sono state le richieste e qualcuno ci ha anche contattato, ma sinora non ho ancora un minimo di ipotesi di costo di realizzo. Penso si possa realizare una potenza di circa 30Kwp.
Sarei lieto avere ragguagli in merito.
Grazie anticipatamente
Romeo, la potenza dell’impianto è congrua ed il costo chiavi in mano si aggira su Euro 110.000.
Sono un privato e ho richiesto a tre diversi installatori un preventivo, il primo mi consiglia moduli policristallini con una stima di produzione pari a 5300 kw non mi ha indicato quanti moduli, il secondo monocristallino con 28 moduli 5500 kw, il terzo pannelli monocristallino+amorfo (non se esiste un pannello che sia entrambi!!!ma così mi è stato detto) con una produzione annua di 7800 kw montando solo 25 moduli è POSSIBILE?????
Emanuele, non conosco la potenza del tuo impianto e neppure la latitudine ove viene installato. Dai dati che mi fornisci sembrerebbe qualcosa intorno ai 5 kwp. Per entrare nello specifico dei prodotti, non è detto che il monocristallino produca più del policristallino. Dipende appunto dalla località, dalla esposizione e dalla inclinazione del pannelli (angolo di Tilt). Per quanto riguarda il terzo tipo di pannello, probabilmente ti è stata proposta una tipologia di Micromorph, che in effetti contiene elementi di film sottile e di silicio cristallizzato. Stai però attento che non siano i pannelli contenenti telloruro di cadmio, che ti sconsiglio nel modo più assoluto, benchè la produzione di energia sia favorevole.
Buonasera! Sono un privato ed abito sul mare (Pescara) il mio tetto (superficie di 50mq) a falda ha una pendenza dell’8% circa esposto a -145 Nord-est. Il mil consumo annuo di energia si aggira sui 4000kw. Alcuni istallatori mi hanno detto che se pur l’esposizione non sia ottimle con pannelli di silicio policristallo perdo solo il 10% di produzione, altri invece mi hanno consigliato di istallare il film sottile. Altri mi hanno detto di lasciar perdere perchè con quell’esposizione il gioco non vale la candela.
Lei cosa mi consiglia?
Domenico, diciamo che lei ha un tetto con un angolo di Tilt di 7°, peraltro esposto piuttosto male. Il film sottile è l’unico che le consiglio, ma per quel tipo di consumo ci vogliono almeno 4,5 kwp, ognuno dei quali occuperà 12 mq. Se non vi sono altri ingombri sul tetto o altre ombre, può benissimo realizzare l’impianto. Ci vuole comunque un buon progettista, anche per verificare eventuali depositi di salsedine.
buonasera,
vorrei sapere quali dovrebbero essere le caratteristiche ottimali di un terreno, in termini di esposizione, dimensione,accesso ad infrastrutture o altro, per installare un impianto fotovoltaico.
grazie
Valentina, dipende dalla potenza dell’impianto che vuoi installare. La migliore esposizione è verso sud con una inclinazione del terreno di circa 30 gradi. Inoltre devi valutare anche la linea Enel più vicina e la possibilità di cederle l’energia prodotta.
salve sono un privato che ha il tetto a due falde esposte a est ed a ovest per circa 60 mq per ogni falda. abito in sicilia alle pendici dell’etna e dalle mie conoscenze so che è sconsigliato l’installazione di pannelli fotovoltaici che non siano rivolti a sud. sapete darmi indicazioni in merito. un grazie anticipato
Alfredo, per quel che è la mia esperienza di consiglio il film sottile.
Buonasera Lorenzo. Perdoni il pressappochismo, mi rendo conto che la materia è complessa ed ogni situazione merita una valutazione attenta, contestuale e particolare, ma….a spanne, diciamo…le chiedo, con un tetto di superficie di 100 mq, una falda esposta ad est ed una ad ovest, di pari superficie o quasi (50 + 50), niente ombra, zona Torino, che impianto mi consiglierebbe? da quello che ho capito dal vs forum, potrei realizzare un impianto di 6 kwp (ca 90 mq), con Thin film, o riuscirei anche a produrre di più? tipo 7-8 kwp? quanto mi costerebbe? sempre a spanne, intendo…insomma lei cosa mi consiglierebbe e quanto spenderei? l’impianto elettrico di casa, subirebbe variazioni? rientrerebbe tutto nei costi chiavi in mano? la banca finanzierebbe l’intero importo Chiavi in mano, in quanto garantita dai trasferimenti statali a me destinati ma che io cederei alla banca? attualmente pago intorno ai 150 euro a bimestre alimentando casa e negozio con un contatore unico da 6 KW (giusto per darle un dato dal quale credo lei possa più o meno risalire ai miei consumi in termini di kw annui)… pensa che possa convenirmi? entro quanti anni riuscirei ad azzerare il debito con la banca? e dopo? fino al 20esimo anno metto io in tasca il contributo, e poi, male che vada, mi produco energia elettrica gratis ed eventualmente la rivendo a prezzo “normale” di mercato (non incentivato), alla rete? grazie e scusi il casino.
perdoni, aggiungo…i kw che riuscirei a vendere sono quelli che produco, detratti quelli che consumo? cioè, meno consumo, più vendo, più guadagno? grazie ancora
Thomas, la complessità delle tue domande mi invita a chiederti di scrivermi alla mail aziendale progema@impiantipannellisolari.eu. Potremo realizzare uno studio di prefattibilità tecnica e finanziaria, dopo avere fatto un sopralluogo. Abbiamo una nostra rappresentanza a Torino. Siccome, però, le tue domande sono di interesse generale, ti rispondo “a spanne”, come dici tu. Prima di individuare il tipo di pannello da usare, dovremmo anche fare ua considerazione sulla inclinazione delle falde, che non conosco. In linea generale, ponendo un impianto su falda est e ovest, vedo meglio il film sottile, soprattutto se parliamo di Torino città. Ovviamente dovremo anche progettare l’impianto considerando due inverter o un inverter bisezionale. Considerati i camminamenti necessari per la manutenzione, possiamo ipotizzare un riempimento dello spazio pari a 12 mq. al kwp, quindi arriviamo a un impianto di 7,5 kwp. Per il costo, ti rimando alla mail che ti ho indicato sopra. Per quanto riguarda la banca, è vero che chi finanzia chiede la cessione del credito, ma è altrettanto vero che la valutazione sulla opportunità del finanziamento viene fatta sul merito creditizio del richiedente. Per finire, chiedendo lo scambio sul posto, si può sempre vendere alla rete la parte eccedente, ma il prezzo di vendita è sempre inferiore al risparmio per autoconsumo. Aspetto la tua mail.
per potenziare l’energia elettrica avremmo intenzione di impiantare un pannello solare che ci permetterebbe, penso, quel + che ci evita la richiesta di potenziamento all’Enel.
Quanto è +/- il costo ? quali i tempi ?
Michela, come faccio a darti una valutazione sui dati che mi hai inviato? Qual è la potenza di connessione attuale? Quanto devi incrementare?
Mi e’ stato proposto un impianto fotovoltaico sul terrazzo di casa mia di circa 100mq,il tutto dobvrebbe essre sonvenzionato dagli incentivi statali,x 20anni,ma non ho capito come funzionano gli incentivi,e quale guadagno avrei io a installarlo.mi e’ sembrato troppo facile il tutto, e in promotore mi fatto credere ke potrei avere un guadagno di circa 900euro al mese dalla vendita dell’energia all ‘enel.
Possibile?e perke non lo fanno tutti ?
Grazie mi piacerebbe avere informazioni piu dettagliate e veritiere.
Mimmo, quanto alla rendita mensile, dovrei studiare meglio il tuo impianto. Scrivimi su progema@impiantipannellisolari.eu . Per il resto è davvero facile, ma la gente non ci crede perchè in Italia siamo abituati a non godere di un sistema-Paese. Per fortuna, in questo caso, c’è l’Europa che ci impone di raggiungere certi obiettivi sulle rinnovabili. Perchè non lo fanno tutti? Perchè ci vogliono soldi da investire e perchè non tutti sono finanziabili dalle banche.
Salve vorrei delle informazioni per realizzare un impianto fotovoltaico su un tetto a falda. Superfice utile circa 50 mq esposizione sud est. vorrei realizzare un impianto di circa 6 kw zona latina. vorrei sapere i costo di un buon impianto e che produzione potrei avere grazie mille
Alessandro, per preventivi devi scrivere alla mail aziendale progema@impiantipannellisolari.eu
salve, vorrei rimuovere eternit di copertura tetto e sostituirlo con impianto fotovoltaico .il finanziamento bancario mi sembra il canale meno doloroso per affrontare questa spesa ma non so proprio da dove iniziare . Può aiutarmi ? grazie monica
Monica, certamente sì. Scrivi alla mail progema@impiantipannellisolari.eu e fornisci indirizzo esatto dello stabile. Riceverei indicazioni sul iter da percorrere ed un eventuale preventivo.
Salve vorrei realizzare un impianto per uso civile da 3 kw sul tetto di casa mia.
Premetto che abito in Sicilia prov. di Siracusa, e data la posizione geografica, mi e’ stato consigliato da un istallatore di montare pannelli policristallini, perche’ a detta di lui, il monocristallino per le temperature che si raggiungono in estate in questi luoghi, manderebbero il pammello in blocco.
Grazie
OLTRETUTTO IL MIO TETTO HA DUE FALDE, ORIENTATE A EST E OVEST, PENSATE CHE I 3 KW POSSANO ESSERE SUFFICENTI PER UNA FAMIGLIA MEDIA (4 PERSONE)
Grazie
Giuseppe, una cosa alla volta. Nessun pannello va in blocco ed in una zona come la tua sarebbe consigliabile il monocristallino, qualora l’angolo di Tilt fosse intorno ai 24°-30° e l’esposizione fosse perfettamente a sud. Nel tuo caso il policristallino è consigliato per via della esposizione est-ovest. L’importante è sezionare bene l’impianto su un inverter bi-via, che quindi accolga e ripartisca la diversa produzione sulle due falde. Così facendo l’impianto da 3 kwp dovrebbe soddisfare pienamente il fabbisogno energetico della tua famiglia.
Salve,
io abito a Roseto degli Abruzzi (TE) e vorrei realizzare un impianto fotovoltaico di circa 5 KW. Poiché ho la falda del tetto rivolta a nord/ovest, mi è stato consigliato (chiaramente) d’installare i pannelli amorfi. Premetto che il mio consumo annuo è di circa 2500 KW, voi mi consigliate comunque di realizzare l’impianto, considerato che mi hanno garantito una resa annua di 1030 KW ora? (Spero di non aver sbagliato l’unità di misura). Ringrazio in anticipo.
Emidio, ti consiglierei il microamorfo con pannelli Sharp da 128 watt cadauno. La produzione sarà così superiore.
ho un garage di circa mq 30 senza impianto elettrico
èvorrei istallare una lampada per servizi vari mi
consigliate un pannello fotovoltaico.
ma quando mi costa e se vale la spesa
colgo l’casione per salutarvi
prego una risposta grazie
Nicola, va bene illuminare con una luce a led ed alimentarla con un pannello fotovoltaico, che dovrà essere collegato ad una batteria stand alone. Il costo dipende dalla potenza del pannello, ma il tutto dovrebbe non superare 800-900 Euro.
esiste una pellicola antiriflesso per pennelli solari produzione acqua ho un problema con dei pannelli di fronte a casa mia ringrazio Giulio
Giulio, normalmente i pannelli solari sono costruiti per trattenere i raggi solari, non per rifletterli. Comunque esistono nanotecnologie liquide che aumentano la ritenzione della luce.
il fotovoltaico produce elettricità solo quando c’è il sole; in ambito medio-domestico significa che produce energia quando a voi “la luce” non serve più di tanto. Quando è notte, piove, etc, l’impianto non produce, e “le cose” le accendete consumando elettricità dalla rete come sempre. Il gioco sta nel rapporto tra quanta energia producete di giorno (rivendendola al gestore) e quanta ne consumate di notte (o se piove, etc) pagandola allo stesso gestore. Secondo punto: in genere i prezzi per Kw prodotti e venduti al gestore sono diversi dai prezzi per Kw consumati che il gestore vi chiede quando prendete la corrente (di notte, se piove, etc). Morale: per avere un’idea matematica (ma sempre con un margine di vaghezza) di cosa fare per “avere l’elettricità gratis” dovreste ragionare così: (esempi alla supercazzora solo per comodità di calcolo): mettete che consumate 10Kw al giorno (3650Kw all’anno), e che ne consumate metà di giorno (fate la lavatrice di giorno, stirate di giorno, etc) e metà quando è buio; mettete che il gestore vi paga l’energia prodotta dal vostro impianto 0,1 euro/Kw e che ve la fa pagare 0,2 euro/kw quando siete voi a prenderla dalla rete per consumarla (buio, pioggia, etc): per andare “in pari” dovreste dire: consumo 5 Kw di giorno (e me li produco da me); poi consumo 5Kw di notte (e li pago il doppio di quello che me li pagano quando glieli dò io): allora di giorno devo produrre 5Kw che uso per me, più NON 5Kw in eccesso che rivendo (così poi me li “riprendo di notte”), ma altri 10Kw visto che poi quando serve di consumare a me pago il doppio.
Insomma ogni giorno il mio impianto dovrà produrre 15 Kw totali, di cui 5 li consumo per me e 10 li rivendo alla rete; poi di notte consumo i miei 5Kw che mi servono e li pago lo stesso di quanto ottengo dall’aver immesso in rete i 10Kw in eccesso durante il giorno: allora vado in pari: Se poi considero (sempre alla supercazzora) che per mezzo anno ho il sole, ma per l’altra metà no, devo ancora raddoppiare la resa (cioè la quantità di energia che sono in grado di vendere al gestore quando l’impianto funziona). Alla fine per andare in pari non dovrò avere l’impianto da 15Kw, ma da 30Kw al giorno… Insomma se uno installa un impianto che produce la quantità teorica di energia che pensiamo di consumare per noi stessi non va mai in pareggio: per andare in pari, a spanne, si deve installare un impianto che produca 5-6 volte l’energia che si pensa di consumare. Adesso sostituite ai valori alla supercazzora dell’esempio quelli concreti che potete valutare da soli o ottenere dalle tariffe dei gestori, e vi fate un’idea: dopo, a valle, potrete considerare tutte le questioni del costo di realizzazione e dell’installazione da un lato, dell’ammortamento e dell’esistenza di contributi dall’altro lato….ma la questione “a regime” per poter pensare che finalmente non pagherete più la luce va valutata attentamente.
Lorenzo, meno male che definisci il tuo ragionamento alla super-cazzola, facendo riferimento alla nota battuta di Ugo Tognazzi nel film Amici Miei, che aggiungeva il “doppio scappamento a destra”. Per essere più seri in tutto quello che dici, ti è venuto in mente che esiste una possibilità di “scambio sul posto”, ove tutti i chilowattora prodotti ti vengono restituiti dalla rete, in qualsiasi momento tu ne abbia bisogno? In quel caso, i precedenti conti energia prevedevano un contributo di scambio sul posto a favore dell’utente, proprio per la differenza di prezzo sulle relative fasce. Il contatore di scambio, se in somma algebrica va a zero, addebiterà all’utente solo i costi fissi. E’ per questo che spesso si consiglia la formula della defiscalizzazione, rinunciando al Quinto Conto Energia, scegliendo il quale lo scambio sul posto attualmente non è possibile. Si tratta di fare bene i conti sui consumi e sul valore degli incentivi, oggi ancora favorevoli se si opta per gli impianti con caratteristiche innovative.
Ti volevo semplicemente ringraziare per l’ottimo sito la semplicità delle spiegazioni e il tempo che ci dedichi. Mi sei stato molto utile
GRAZIE!!
Antonio, ne sono lieto.
Ho una falda orientata a nord-est con un angolazione del tetto di circa 20°, mq. della falda circa 150, in provincia di Pescara 5 km dal mare. Per produrre circa 3000 kw annui che impianto dovrei installare? Per il solare termico produzione acqua sanitaria e riscaldamento è consigliabile? Grazie.
Davide, l’orientamento della falda non è il migliore. Con 4 kw di potenza dovresti riuscire a coprire il tuo fabbisogno, ma ti suggerisco di utilizzare pannelli in silicio amorfo (thin film o CIS). Prendono più spazio, ma in quella condizione producono di più del cristallino. Anche per il solare termico vale la medesima considerazione, cui si aggiunge il numero dei familiari (che non conosco) e se prevedi l’utilizzo per la sola sola acqua sanitaria. Sinceramente, parlando contro il mio stesso interesse, ti sconsiglio questa seconda tipologia di impianto.
abito a Udine con in nucleo famigliare di 5 persone ho una falda di 50 mq. Esposta a sud. Per un fabbisogno di 3000 kw annui che tipo di impianto di ultima generazione dovrei installare? Mi consigliano i moduli Sunpower, altri no…..E per il solare termico produzione acqua sanitaria e riscaldamento ha qualche buon suggerimento da darmi? Grazie.
Dario, a mio parere i Sunpower sono eccessivamente cari rispetto ai vantaggi offerti. La potenza dell’impianto dovrebbe essere sufficiente di 3 kwp. Molto dipende anche dall’inclinazione del tetto. Ottimale sarebbe intorno ai 30 gradi verso il suolo. Ovviamente ti consiglio di optare per il regime di scambio sul posto. Per il solare termico, invece, vista la zona in cui abiti, il mio consiglio è di lasciare perdere. Il gioco non vale la spesa che andrai ad affrontare. Se vuoi, invece, risparmiare veramente sulla produzione di acqua sanitaria, includendo anche un forte risparmio sui costi di riscaldamento, ti consiglio di installare (potendolo fare) una caldaia a pellet. Se hai bisogno di preventivi, scrivimi a info@progemaenergia.it .
Buongiorno Sig. Lo Vecchio, dopo aver letto tutte le sue precedenti risposte, Le vorrei esporre la mia situazione. Abito in una villetta a schiera a Roma, consumo mediamente 3300 Kw/h annui e “purtroppo” la mia casa dispone di un tetto monofalda di oltre 70 mq inclinato 12° verso Nord quasi esatto (mancano pochi gradi), non ombreggiato da elementi esterni se non dall’ombra prodotta dal mio comignolo situato quasi lateralmente al tetto stesso. Considerando il prezzo attuale di un impianto medio, nonché il recupero del 50% come ristrutturazione edilizia, vorrei provare ad installare comunque un impianto FV. Dopo aver sentito vari installatori e considerando la particolarità di orientamento e tilt del tetto, mi sono stati proposti per la maggioranza pannelli sia mono che policristallino, ma anche (pochissime ditte) pannelli di tipo amorfo ed anche cis (film sottile). Lei quale tipologia di pannello e quale potenza di picco (Kwp) mi consiglierebbe per detto impianto? Inoltre, sarebbe preferibile un inverter tradizionale o meglio con microinverter? Certo della sua professionalità e gentilezza, rimango in attesa di una sua cortese risposta a riguardo.
Cordialmente
Sergio Grazioli
Sergio, certamente l’orientamento del tuo tetto sconsiglierebbe qualsiasi tipo di impianto fotovoltaico, ma se proprio hai deciso di farlo ti suggerisco il film sottile (amorfo), per il quale potresti realizzare 4 chilowatt di potenza. Non di più perchè il Thin Film occupa più spazio del cristallino. Se l’inclinazione del tetto non è eccessiva potresti farcela a produrre i tuoi 3.300 kwh annui, o quanto meno avvicinarti. Per l’inverter devi acquistare un apparecchio adatto alla tipologia di pannello che scegli. Sarà il produttore stesso a consigliarti per il meglio. Non l’installatore.
Testimonianza
Attenzione amici per la vostra domanda di prestito,
Ho sofferto tre volte di truffa per la mia applicazione pronta in rete, caso ero alla ricerca di un prestito di €30000 per ampliato il mio ristorante, ma sono stato derubato per diversi mesi.
quindi bisogna essere molto molto attenti,
ma ho finalmente elargito una signora del buon cuore e onesto che il mio preso in prestito il €30000.
così lascio siete indirizzo, o avrete bisogno di: z……………@gmail.com
Andrea, ma perchè continuate con queste furbate. Non vedete che non vi pubblichiamo gli indirizzi?