L’illuminazione a led è diventato ormai argomento quotidiano nel settore del risparmio energetico. Come accadde qualche anno fa per le energie rinnovabili, oggi sono in molti che chiedono informazioni sul led e che si accingono a modificare l’illuminazione tradizionale, o quella cosiddetta a basso consumo, in luci a led.

In effetti il risparmio è notevole e lo si può verificare quasi immediatamente, fin dalla prima bolletta elettrica, soprattutto laddove le luci restano accese per diverse ore al giorno, come negli alberghi, nei centri commerciali, negli uffici dalle plafoniere “incandescenti”.

Al risparmio energetico si aggiunge poi anche un altro genere di risparmio che non è del tutto indifferente: quello della durata del led, che viene garantito da un minimo di 50.000 ore ad unmassimo di 100.000 ore.

Ebbene, su questo punto va fatta una riflessione, specie sulla veridicità delle promesse di produttori e distributori delle lampade a led. I migliori supermercati vendono già lampade a led e, in quelli più seri, la durata delle lampade per uso privato viene indicata in 8.000 ore, contro le attuali 3.600 di una lampada a fluorescenza o ad incandescenza (due tipi di lampade che stanno per essere gradatamente ritirate dal mercato).

In effetti, il led in se stesso ha una durata di 100.000 ore, durante le quali si rileva un lieve decadimento del fascio luminoso percepito (lumen). Sulla durata del led, quindi, nessun dubbio. Una lampada a led, però, non è costituita soltanto dal led, ma anche da un piccolo elemento elettronico integrato, che possiamo chiamare trasformatore, che è la parte debole di tutto il sistema.

Le lampade a led, dunque, sono o non sono di lunga vita? La risposta è: dipende. Come detto, alcuni produttori seri indicano già in un limite di 8.000 ore la durata della lampada a led che quindi è oltremodo conveniente se sommata all’immediato risparmio energetico. Vi sono però aziende, anche in Italia, che producono lamapde a led con reali garanzie di durata fino a 100.000 ore, il cui costo è lievemente superiore al costo delle lampade in vendita in certi centri commerciali.

Il motivo è che quel famoso componente elettronico, che chiamiamo trasformatore, e che è contenuto all’interno della lampada può essere di vari tipi. Attualmente esistono lampade a led, tubi a led, fari a led che hanno a bordo un integrato, di origine americana, che viene consegnato dopo stress testdi 2.000 ore, paragonabili a 150.000 ore di utilizzo comune. Le stesse aziende utilizzano led che mostrano una curva di decadimento tra le 150.000 e le 200.000 ore.

Pertanto, come per ogni nuova tecnologia, bisogna fare attenzione a cosa si compra e dove si compra. Soprattutto è necessario affidarsi a tecnici competenti che non hanno come principio primo la vendita del prodotto, ma la diffusione di un sistema che sia realmente il presente e il futuro dell’energia per una società ecosolidale ed ecosostenibile.

Pubblicato giovedì 30 Agosto 2012 da Alberto Mancini