In questo articolo diamo uno sguardo un po’ più da vicino agli impianti dotati di pannelli solari termici utilizzati per il riscaldamento dell’acqua. Sfruttando l’energia solare ed il conseguente calore derivante dall’irradiazione si possono limitare, ed in alcuni casi eliminare, i costi derivanti dall’utilizzo di un comune scaldabagno.

Le tipologie di impianti a pannelli solari termici
Il funzionamento di un pannello solare termico è semplice. L’irradiazione dell’energia solare riscalda un radiatore che distribuisce il calore ad un serbatoio d’acqua. La differenza sta nella circolazione dell’acqua che può essere di tipo naturale o forzata:

  • Solare termico a circolazione naturale
    In questo caso il serbatotoio dell’acqua è da una parte direttamente collegato ai pannelli e dall’altra all’impianto di casa.
  • Solare termico a circolazione forzata
    Questa soluzione a differenza della circolazione naturale permette l’occultamento del serbatoio, che verrà posizionato all’interno dell’abitazione. Sarà necessario aggiungere una pompa dell’acqua ed una centralina elettrica.

In alcuni casi anche gli impianti a circolazione naturale possono godere del valore estetico dato dall’occultamento del serbatoio, quando quest’ultimo viene installato nel sottotetto; ma non è sempre possibile.

Dimensionamento pannelli solari termici
Quanto spazio e quanti pannelli ci vogliono per soddisfare il fabbisogno di acqua calda di una famiglia è una delle domande più lecite che ci siano. Come per gli impianti fotovoltaici la risposta è che dipende da: esigenze, territorio, abitazione ed inclinazione del tetto.

Di norma possiamo dire che un pannello solare termico (da 1 mq.) produce 80-130 litri di acqua calda (40 gradi) ogni giorno e considerato che una persona, sempre di media, arriva a consumare dai 30 ai 50 litri giornalieri è deducibile che un singolo pannello possa soddisfare una coppia di persone. Chiaramente le esigenze familiari ed il territorio giocano una parte fondamentale.

Qual’è il costo di un impianto solare termico?
Sempre prendendo in esame un impianto in una zona che non gode dell’irradiazione solare del Sud Italia. Si può notare che con una spesa di poco superiore a 20.000 euro si contribuisce notevolmente a riscaldare una casa di 200 mq. mantenendola ad una temperatura di 20 gradi quando in esterno che ne sono solo 5. Il riscaldamento avviene per 9 ore/giorno e per 190 giorni/anno. I prezzi sono inferiori rispetto al costo di impianti fotovoltaici e sono, come sempre, variabili ma in casi d’installazione più semplice e meno esigente si può ottenere un ulteriore risparmio.

Pubblicato lunedì 20 Aprile 2009 da Alberto Mancini