Secondo la rivista on-line Research4Energy, nei prossimi tre anni il settore legato all´utilizzo dell´energia solare triplicherà la sua capacità produttiva in Germania. Il numero degli addetti aumenterà nello stesso periodo da 20.000 a 35.000. Proprio in questi giorni si sta inaugurando un nuovo comparto industriale a Francoforte sul Meno, ove troveranno lavoro più di 1.000 addetti. Entro il 2020 si prevedono addirittura 100.000 nuovi posti di lavoro. I produttori tedeschi crescono a ritmi superiori rispetto ai concorrenti internazionali. Specialmente la Germania Orientale approfitta del boom del settore: circa il 50% del fatturato viene realizzato nei Nuovi Länder. Una impresa berlinese ha ricevuto in questi giorni un incarico per la costruzione di sei centrali solari in Italia, prevedibilmente operative dal 2009, con una capacità massima di 10 megawatt. Particolare importanza riveste l’ export, visto che il mercato mondiale cresce annualmente del 30%. Nel 2010 metà del fatturato sarà realizzata all’estero. Si calcola che solo tra una decina di anni l´energia solare costerà di meno rispetto all’energia convenzionale. E l’Italia nel frattempo dorme, perchè non viene offerta ai nostri imprenditori e agli investitori stranieri nessuna concreta opportunità di crescita, stretti come siamo in un labirinto di Leggi e di lobbies che, prima di offrire nuovi impulsi all’economia, si confrontano sul libero mercato al fine di comprendere da quale parte conquistarlo per renderlo un po’ meno libero.
Lorenzo Lo Vecchio
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