Si è recentemente svolto a Milano un convegno organizzato dal Fondo Europa-Italia per gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
Al convegno hanno partecipato docenti di università italiane ed estere, che hanno sottolineato come, in questo periodo di crisi finanziaria e di instabilità delle borse internazionali, sia difficile orientarsi ed orientare gli investimenti liquidi, offrendo una buona dose di certezza sui rendimenti.
Come sempre, gli investimenti che offrono un reddito migliore sono anche quelli che presentano il rischio maggiore, perché si pongono su operazioni speculative, che sono fortemente soggette alle variazioni del mercato.
Un certezza sui ritorni dell’investimento è invece offerta dalle energie rinnovabili, ove gli investimenti possono essere graduati a seconda delle disponibilità finanziarie del soggetto investitore.
Il ritorno finanziario, come si potrà vedere più avanti, è superiore a qualsiasi aspettativa su altri prodotti.
Acqua, vento, sole sono materie prime a costo zero che non sono soggette a variazioni d’impresa, mentre gli incentivi riconosciuti a livello europeo (e di conseguenza nazionale) sono stabili e contrattualizzati con gli Stati membri per un arco di tempo predefinito e, in genere, piuttosto lungo.
Facciamo un esempio nel settore del solare e nella fattispecie parliamo di un impianto fotovoltaico, che ipotizziamo di una potenza nominale pari a 500 chilowatt (kwp).
Ipotizziamo anche di installare questo impianto sul tetto di un capannone industriale di recente costruzione, situato in Puglia nel brindisino, con orientamento a sud ed una inclinazione dei pannelli (angolo di Tilt) pari a 32°. Useremo un materiale monocristallino per favorire al massimo la produzione di energia.
- Questi sono i numeri:
- L’impianto costa Euro 1.600.000
- L’impianto produce 700.000 chilowattora (kwh) all’anno.
- Ogni kwh prodotto viene incentivato dal Conto Energia con Euro 0,384 con un contratto ventennale. L’incentivo non è soggetto a variazioni.
- Ogni kwh prodotto (i primi 500.000) viene venduto alla rete per Euro 0,1011 per tutta la durata dell’impianto (minimo 25 anni). Per gli ulteriori 200.000 il corrispettivo è di Euro 0,0852. Il prezzo è fissato dal Cipe ed è soggetto a variazioni inflattive.
- Ogni anno l’impianto registra una perdita di sistema pari allo 0,50% annuo.
- Ogni anno si devono sostenere costi di manutenzione e assicurazione pari a complessivi Euro 24.500.
Riassumendo, ogni anno si percepiscono Euro 268.800 dal Conto Energia + Euro 67.590 per la vendita alla rete. Tenendo conto delle perdite di sistema (0,50%) e di una spinta inflattiva del costo dell’energia, pari al 3%, alla fine dei 20 anni incentivati dallo Stato, l’utile netto è di Euro 6.970.266 da cui va dedotto il costo iniziale dell’impianto che, comunque, resta funzionante e produttivo per la sola vendita dell’energia (o eventuale utilizzo in autoconsumo).
La media annua degli utili è di Euro 348.513. I due grafici che seguono indicano il valore degli incassi, contro quello delle spese da sostenere ogni anno (grafico 1), e il tempo di pay-back (grafico 2).
Un po’ diversa, invece, è la redditività qualora si partecipi all’investimento con una equity del 20%, chiedendo un finanziamento in 15 anni per il restante 80%, che consideriamo concesso ad un tasso del 2,5% variabile, con una previsione di conversione al fisso del 5%.
In questo caso dobbiamo dedurre dagli utili una rata annua di Euro 89.178 che, per i primi 15 anni, riduce l’utile a Euro 259.335. Negli ultimi 5 anni, invece, la rata non inciderà più sull’utile netto.
non riesco a capire se alla fine vale la pena o no installare sti pannelli..mi sono info 19.000euro un impianto integrale,ok,dopo 12 anni avro’ finito il mutuo per i pannelli,e nn paghero’ piu’ all’enel l’energia elettrica perche’ la produrro’ io….ma mi conviene tirare in ballo sto casino con i tempi che corrono e con gli interessi che chiedono le finanziarie,,,,ma,,,,,
Mirko, veramente dal punto di vista dell’investimento puro non esistono paragoni con altre operazioni. Il fotovoltaico conviene. per quanto riguarda gli interessi, oggi siamo ad un variabile intorno al 2,5%, non mi sembra un granchè. Eppoi, perchè parli di un grande casino: la fatica che fai è come quella di comperarti un motorino.
salve vorrei realizzare un impianto da 100 kw/p e vorrei sapere un preventivo dettagliato grazie
Michele, per un preventivo dettagliato scrivi pure a progema@impiantipannellisolari.eu. In linea di massima il costo dell’impianto sarà di Euro 370.000.
salve vorrei sapere se si può fare l’impianto su un terreno di mia proprietà di circa 1000mq.se si può fare vorrei sapere quanta energia posso produrre e quanto mi verrebbe a costare l’impianto.grazie.
Francesco, tutto si può fare dopo avere ottenuto le dovute autorizzazioni, che noi possiamo richiedere per tuo conto. Se il terreno è bene esposto al sole e privo di ombreggiamenti, possiamo realizzare un impianto di ca. 70 kwp. Sulla produzione non posso esprimermi, perchè non conosco la località di installazione. Il costo si aggira intorno a Euro 270.000.
grazie dell’immediata risposta.avrei un altro quesito e cioè con un’impianto di ca.70kwp quanto sarà l’utile annuo e quanto sarà il costo di manutenzionesempre annua?grazie.
Francesco, come detto nella precedente rsposta non posso esprimermi se non conosco la latitudine del sito.